A chiusura dell’invito "girato" ai media dell’isola d’Ischia (ma anche ai quotidiani nazionali) per promuovere il Ferragosto nel bosco di castagni della Falanga, Franco Iacono, presidente dell’Associazione Terra, che da anni insieme al comune di Serrara Fontana, porta avanti questa splendida iniziativa, ha scritto: "un’emozione da non perdere, anche per tentare di recuperare (..) un minimo di dimensione estetica per la nostra vita".
Visitando i luoghi, l’unica cosa che si può obiettare è proprio l’utilizzo di quel "minimo". Di minimo, nella magnificenza dei panorami che compaiono lungo il percorso e nella lussureggiante macchia mediterranea ischitana non c’è proprio nulla. Del resto, Iacono, ben consapevole della straripante bellezza dei luoghi, poco più sopra nella sua nota aveva parlato di "paesaggi, panorami, atmosfere irripetibili" e, soprattutto, della necessità di valorizzare adeguatamente l’ «altra Ischia», quella lontana, non solo fisicamente, dal chiasso e dai rumori della movida estiva, in particolare di agosto.
Senza entrare nel dibattito sul futuro turistico dell'isola d'Ischia, sembra fare finalmente breccia la consapevolezza di doverne maggiormente valorizzare il paesaggio agricolo e pedemontano, dopo che per troppi anni le meraviglie ambientali della più grande delle isole del Golfo di Napoli sono state trascurate sull’altare di una ricettività alberghiera da espandere "a tutti i costi".
In scia a questo "nuovo corso" l’idea, efficace, di abbinare all’escursione in montagna la degustazione dell’insalata contadina realizzata con pomodori, patate, cipolle, lattuga (ovviamente tutto a km 0), e "condita" - è proprio il caso di dire - dalla disfida tra i due gruppi di Forio e Serrara Fontana.
Chi ha vinto? Chiaramente tutti quelli che erano presenti. A questo come ai passati appuntamenti e a quelli che ci saranno in futuro, consapevoli che le escursioni sull'isola d'Ischia, assieme al turismo rurale e alla gastronomia, sono necessarie per sostenere l’offerta di soggiorno di una realtà che da sola fa quasi 1/3 del prodotto interno lordo turistico dell'intera Regione Campania!
Arrivederci perciò al prossimo Ferragosto sulla Falanga!