L’alternarsi di fondali rocciosi e sabbiosi, i banchi di Posidonia, il fatto di rappresentare il confine climatico tra Mediterraneo settentrionale e meridionale, sono solo alcuni dei motivi che spiegano la diffusione e la notorietà della pesca sportiva a Ischia. Da luglio a settembre, poi, nei mari ischitani imperversa il totano. Una pesca notturna, antichissima e, soprattutto, di non difficile esecuzione. Basta, - si fa per dire -, una canna da barca o, in alternativa, una lenza a mano con attaccata una totaniera "et voilà" il gioco è fatto.
Chiaramente si banalizza perchè i fattori da considerare (dal tipo di lenza alle fasi lunari), sono tali e tanti che per darne conto in maniera esaustiva occorrerebbe un trattato per "soli" addetti ai lavori. Di contro, i pescatori ischitani hanno dalla loro l’esperienza e l’uso di tecniche tramandate da generazioni che, se fortunati o con l'amicizia giusta, vi potrà capitare di ascoltare in viva voce. Quel che è certo, gli isolani sono molto ghiotti di questo mollusco che viene preparato in tanti modi diversi a seconda, principalmente, della pezzatura. Uno di questi modi è imbottito o "imbuttunat" per dirla alla partenopea.
Anche qui le varianti sul tema sono pressoché infinite, perciò la ricetta che ProntoIschia propone è solo una delle tante.
Veniamo agli ingredienti per 6/8 persone:
1 TOTANO DI 1,5 KG. C.A. - 100 gr. olive nere; - 1 provola di 250 gr.; - 2 spicchi d'aglio; - 50 gr. di capperi; - 2 uova; - 300 gr. di polpa di pane; - parmigiano reggiano q.b.; - prezzemolo q.b.;