Spostarsi da una grande città a una piccola isola può essere spiazzante, anche solo per una vacanza. Le differenze, infatti, sono molte e così abbiamo provato a riassumere quelle secondo noi più significative nel caso di Ischia. Buona lettura.
1. L'acqua è dappertutto
Trattandosi di una piccola isola è ovvio che sia così. Per chi non ci è nato però, abituarsi a questa condizione non è scontato, a meno di voler ridurre l'insularità alla vista del mare dal terrazzo, alle spiagge e alla gita in barca. Invece, c'è molto altro da considerare, come il sottofondo delle onde agitate dal maestrale (udibile anche abitando all'interno e talvolta pure con le imposte chiuse) o come la possibilità - rara in verità - di rimanere bloccati a causa delle avverse condizioni meteo. Naturalmente, i vantaggi sono molti di più, dalle immersioni, alla pesca sportiva fino al pescaturismo per chi viene in vacanza. Provare per credere!
2. Il tempo scorre diversamente
Quando agricoltura e pesca erano le principali fonti di sostentamento, la concezione ciclica del tempo, legata all'alternarsi delle stagioni, prevaleva su quella lineare delle realtà industriali. Poi con l'avvento del turismo le cose sono cambiate, anche se le regole "non scritte" di pescatori e contadini continuano a ispirare molti comportamenti. Soprattutto quelli alimentari. A Ischia il rispetto della stagionalità dei prodotti è assai diffuso, sicuramente più che in terraferma. Vale per quelli della terra; vale, ancor di più, per il pescato. Magia dell'isola d'Ischia!
3. Lo stile di vita è più informale
"Casual style" direbbero gli inglesi. Non che si stia tutto l'anno in infradito e bermuda come alle Hawaii però, insomma, è difficile trovarsi in mezzo a una folla di uomini d'affari in doppio petto. Un cambiamento importante per chi proviene da contesti in cui l'impeccabilità è un dogma. Uno stile di vita decisamente più informale e rilassato con più tempo da dedicare a lunghe e salutari camminate nella natura. Take it easy!
4. Non ci sono centri commerciali
A Ischia ci sono boutique, negozi, supermercati, mercati, botteghe artigiane, ma non centri commerciali, le nuove cattedrali dello shopping e del tempo libero che in città, specie nei fine settimana, attraggono migliaia di persone. Al contrario, sull'isola, ogni comune, borgo, frazione, contrada ha la sua storia e il suo coacervo di relazioni. Insomma, l'opposto dei "non luoghi" descritti dall'antropologo Marc Augè all'inizio degli anni '90 del secolo scorso. Negli ultimi anni, inoltre, si assiste a una rivalutazione delle piccole realtà locali col fiorire di iniziative tese al loro recupero e valorizzazione anche in chiave turistica. Da scoprire!
5. La notte è buia
La notte di Ischia è meno illuminata rispetto alla città. Per chi proviene da una metropoli, abituato alle luci della strada, alle insegne dei locali, al via vai di gente a tutte le ore, il buio può disorientare, in particolare i primi tempi. Poi, non solo ci si abitua, ma si cominciano ad apprezzare dettagli e atmosfere che l'inquinamento luminoso in altri contesti, più urbanizzati, ha irrimediabilmente cancellato. Anche questa è Ischia!
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