PRENOTA L'HOTEL OGGI E CANCELLA GRATIS FINO A 7 GIORNI DALL'ARRIVO! Scopri di più!
Torna alla Home di Informazioni turistiche
Altre Foto

Il coniglio di fosso

Antica forma di allevamento del coniglio ischitano

L’economia ischitana per secoli è stata prevalentemente agricola e l’allevamento degli animali per l'autoconsumo domestico era un aspetto decisivo per il sostentamento delle famiglie. Tra le specie allevate, il coniglio, sicuramente per la velocità dei tempi di riproduzione e accrescimento, era già nel 1500 l'animale più allevato nei poderi ischitani. Del resto, le prime tracce della presenza di conigli selvatici sull’isola d’Ischia risalgono addirittura all’epoca romana e, numerosissime nel corso dei secoli, soprattutto per mano degli Aragonesi e dei Borbone, furono le iniziative di ripopolamento del sottobosco ischitano, a garanzia del divertimento venatorio dei nobili regnanti sull'isola. Parallelamente alla caccia, tuttora praticata sull'isola (non senza polemiche) si diffuse l’allevamento del coniglio in delle profonde fosse, le cui pareti venivano poi rivestite con i caratteristici muri a secco (parracine) in tufo verde locale.

L'origine di questa particolare tecnica di allevamento può essere essere ricondotta ad una duplice esigenza degli allevatori ischitani: in primis, la necessità di avere “terra nuova” per migliorare la struttura e la resa dei terreni coltivati; in subordine, la (ri)creazione di un ambiente dove l'animale potesse vivere allo stato semibrado, senza perdere il suo istinto gregario-coloniale e crepuscolare.


Più in dettaglio, le pareti del fosso venivano rinforzate tranne in due punti alla base da dove si ricavavano dei cunicoli artificiali che venivano poi ultimati dai conigli stessi per ricavarne la tana. Ovviamente i cunicoli venivano scavati sul lato cieco della buca per evitare che gli animali potessero crearsi agevolmente delle vie di fuga. A lato poi della fossa veniva scavata una specie di grotta che fungeva da ricovero per gli animali.

L'alimentazione era esclusivamente naturale con la somministrazione giornaliera di graminacee, foglie e steli delle leguminose (fave sopratutto), residui di potatura dei vitigni e degli alberi da frutto.

La consuetudine all'allevamento dei conigli di cui oggi sono disponibili moltissime altre razze, rispetto al fenotipo Lepre, in origine il più utilizzato ad Ischia – è rimasta intatta nel tempo. Si stima che il consumo medio annuo di questo tipo di carne sia sull'isola di 40 kg pro capite, contro una media di 16 kg sul restante territorio nazionale. La tecnica di allevamento è invece cambiata. La fossa è stata soppiantata dall'allevamento in gabbia, abbinato all'utilizzo di mangimi industriali.   

Oggi però in molti propugnano sull'isola un ritorno all'antica tecnica di allevamento del fosso, adducendo come ragione fondamentale la sua maggiore eco-compatibilità - utilizzo di prodotti naturali, maggiore benessere animale come indice di qualità del prodotto finito - rispetto all'allevamento in gabbia, di cui si riconosce la miglior resa quantitativa soltanto se però la produzione ha come fine la commercializzazione su larga scala.

Isola d'Ischia 566 ›› Monumenti e luoghi d'interesse 73 ›› Escursioni 68 ›› Turismo 58 ›› Manifestazioni e folklore 38 ›› Chiese 30 ›› Enogastronomia 29 ›› Storie di Alberghi 29 ›› Eventi 28 ›› Storia ed Archeologia 26 Viticoltura Il coniglio di fosso Video: Un pomeriggio perfetto La ricetta del coniglio all'ischitana La disfida del coniglio all'ischitana La vendemmia a Ischia Il vitigno della Tenuta Calitto a Forio Il limoncello La pastiera napoletana La vendemmia ai Giardini Arimei a Panza Ischia, piatti d'autore: la cucina del ristorante "Il Saturnino" Ischia: l'arte del "piennolo" di pomodori La stagione dei funghi a Ischia I fagioli zampognari, sorpresa dell'isola d'Ischia La vendemmia della famiglia Trani a San Pancrazio A pesca di lampughe sull'isola d'Ischia I 5 vini di Ischia da provare Corbaro Park Restaurant Ischia Safari, festa della cucina mediterranea Ischia, paradiso delle castagne Cosa si mangia a Carnevale a Ischia Cosa si mangia a Pasqua a Ischia Degustazione di vini DOP (DOC e DOCG) e IGP (IGT): tour a Ischia Ischia e Linea Verde: tutte le puntate del programma Rai dedicate all’isola Ischia Safari 2023 Andar per Cantine 2023: a Ischia percorsi enogastronomici ed escursioni Andar per cantine 2023: Percorso Frassitelli ​Ristoranti stellati a Ischia: la gastronomia isolana sulla guida Michelin Vini, grappa (e cucina) di Ischia nella Guida Bibenda 2024 ›› In Breve 24 ›› Artisti di Ischia 20 ›› Letteratura 18 ›› Natura 17 ›› Sport 16 ›› Film girati ad Ischia 15 ›› Spiagge 15 ›› Ricette 15 ›› Geografia 11 ›› Parchi Termali 5 ›› Capodanno 5 ›› Come arrivare 5 ›› Acque termali 5 ›› Natale 4 ›› Regno di Nettuno 3 ›› Cosa fare 3 ›› Architettura dell'isola d'Ischia 3 ›› Pasqua 1 ›› By night 1 ›› Pinete 1

Cerchi un Hotel a Ischia e non vuoi sorprese?

Affidati alla nostra esclusiva Assistenza Turistica Gratuita per la ricerca di Hotel a Ischia.
Chiamaci: +39 081.19.75.19.29
False


Ischia Offerte è un servizio GRATUITO di ricerca e prenotazioni Hotel offerto da:
Secure Viaggi T.O.
Aut. Regione Campania n. 431 del 17/09/08
© Itiner Srl P.Iva e CF: 05706061214
Via Nuova Cartaromana, 125 - 80077 Ischia (Na) Italia. - Tel. +39 081.19.75.19.29